Nella lezione di Lunedì, Marco ha proposto di portare gli autori a cena, per rompere il ghiaccio. Ho un'idea: perché non scegliamo un ristorante unico per tutti, un posto significativo. Ho in mente due locali agli opposti.
Il primo è il Mar Rosso il ristorante eritreo di via Principe Tommaso a San Salvario. Potremmo contattare i due proprietari, due eritrei di seconda generazione, spiegando loro il progetto e prenotando la saletta dove si mangia seduti a terra.
Il secondo è il Bel Deuit piemontesissimo (pronuncia Bel Döit che significa buon comportamento), un po' scomodo perché a Superga (ci si va in macchina).
In ogni caso sarebbe bello scegliere un locale per tutti e contattare i proprietari per concordare con loro riprese etc...
Bello!
RispondiEliminaIo sono d'accordo ma in quanto portavoce del mio gruppo informo che i miei compagni volevano cucinare per Tawfik. E non piatti italiani, piatti tipici dell' Iraq. Quindi nella mail a Tawfik avevo accennato alla cosa come "una cena da noi", ma si può sempre cambiare. Come date disponibili gli abbiamo dato l'8-9-10 novembre. In ogni caso non ha ancora risposto!
ok devo dire che mi piace anche l'idea che siate voi a cucinare... sono indeciso
RispondiEliminaSo che non c'entra niente ma...con che fuso orario stiamo scrivendo?
RispondiEliminaIl mio orologio al momento fa le 18.19!
Approvo. Al Mar Rosso si mangia bene, i proprietari sono simpatici e sanno sempre che musica mettere. Perciò w la cucina eritrea, w Fela Kuti, w la toilette del Mar Rosso che è la vera sorpresa del locale!
RispondiEliminaOra però mi sta venendo fame...
uhm. sì a me non piacevano le esclusioni, però mi piaceva anche che cucinassimo noi, insomma non ho una soluzione, forse si potrebbe prvare a fare un cosa veramente OLTRE, del tipo metterci d' accordo con un ristorante etnico, o anche non etnico (io lavoravo per uno che ha un ristorante qui a torino e ogni tanto apriva le cucine a chi volesse cucinare, forse anche a lui potrebbe interessare come promozione, forse no, ma lo stile è come al solito PROVIAMOCI!) e fare lì tutte le serate, così abbiamo sia i video della cucina straniera, oppure ,loro che cucinano piatti italiani (nel libro di lakhous c' è se non sbaglio un iraniano che odia la pizza e lo licenziano da tutti i ristoranti in cui lavora), comunque potremmo avere dei
RispondiEliminaVIDEO! in più li potremmo anche conoscere.
il punto è che forse, torno a ripetere, forse sono meglio video fatti in contesti diversi, a sto punto spingiamo all' estremo il melting pot e portiamo gli iraniani nei ristoranti cinesi, i persiani nei ristoranti sardi e chi non ha una lira al Combal Zero.
un' altra domanda che mi faccio è: se siamo tutti insieme, a che servono i gruppi?!?
io odio i gruppi perchè poi so che avrei preferito essere con quell' altro.
lo stesso problema del matrimonio.