domenica 21 novembre 2010

NAPOLITUDINE

C’è un libro di Erri De Luca che si chiama Napolitudine. Erri racconta spesso che l’italiano per lui è una lingua matrigna. La lingua del cuore è il napoletano, con i suoi suoni pieni e sospesi. L’ammore lo vivi più intensamente dell’amore. Mo arriva prima e più fugacemente di adesso. Sono sicura che sia questo a non mancare mai nella valigia di Erri. La Napolitudine. Quella lingua che anche se per tanto tempo smetti di usarla non ti dimentichi mai di come l’hai amata. Di quanto la ami.

1 commento:

  1. Credo che Erri sarebbe felice di partecipare a questo progetto, no? Chi va da Gianluca o Roberta a verificare se hannoun contatto?

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